Ricette,chiacchiere, pensieri, appunti di una strega e della sua gatta

domenica 3 gennaio 2010

Vecchie tradizioni e nuovi ( buoni) propositi


E anche stavolta ( come è consueto) è arrivato l'anno nuovo.
E tutti ( come è consueto) sperano che il nuovo anno porti qualcosa di buono.
Io non faccio eccezione.
Vorrei davvero qualcosa di buono per questo 2010,ma, vi sembrerà strano, non saprei dire o definire cosa....solo qualcosa di buono.
Però mi chiedo anche se sia davvero giusto chiedere e chiedere senza fare o dare nulla.
E allora , nel mio piccolo, ecco cosa dono:
la ricetta delle
a modo mio
( e, speriamo, portino un po' di fortuna)

COSA HO USATO:
( dosi ad occhio ed abbondanti)

1 tazza piena di lenticchie di Castelluccio di Norcia
un pezzo di pancetta affumicata
una latta piccola di pelati
il mio dado vegetale
1 scalogno ( piccolo)
acqua
sale
pepe
olio evo

COME LE HO PREPARATE:
Prima di tutto ho messo in ammollo le lenticchie per 2/3 ore.
Poi ho tagliato a dadini la pancetta.
In una pentola di coccio ho fatto imbiondire lo scalogno in un po' di olio evo, ho aggiunto la pancetta e dopo un po' anche le lenticchie.
Trascorso qualche minuto ho coperto con il brodo ( fatto con acqua e dado vegetale) e fatto cuocere il tutto per circa 60 minuti a fuoco basso.
Una volta assorbito quasi tutto il brodo ho aggiunto i pelati, ho salato e zuccherato ( per far perdere l'acido) e ho continuato a cuocere per altri 20 minuti.
Alla fine ho aggiustato di sale e di pepe ( sempre che ce ne sia bisogno)
ed ecco il risultato:


Ma non è finita qui.
Come avrete capito la ricetta fa parte delle vecchie tradizioni.

E i nuovi ( buoni propositi )?
Beh, visto che comunque non siamo dei mangioni e che le lenticchie erano davvero tante ho pensato di utilizzare le lenticchie rimaste per condire la pasta.
Lo so, non è nulla di nuovo, ma è comunque un mio buon- nuovo proposito per gli anni a venire:

cercare di sprecare il meno possibile e ri-utilizzare quanto è possibile

Ed è quello che ho fatto,
facendo semplicemente scaldare le lenticchie e aggiungendole ad un buon piatto di pasta ( possibilmente corto e che raccolga il sugo)



Così nulla è andato sprecato ;-)


3 commenti:

miciapallina ha detto...

Le lenticchie le ho sempre cucinate in modo diverso ma credo proprio che questa tua proposta sarà in tavola alla Gatteria presto!
Le lenticchie si dice portino bene... speriamo almento che dissuadano l'anno nuovo ad emulare il vecchio!
Nasinasi streghetta!

miciapallina ha detto...

Eccomi.... ma la mia ricetta per le lenticchie è davvero la cosa più semplice che ci sia!

http://lagatteria.blogspot.com/2007/12/prove-tecniche-di-fine-anno.html

più semplici di così non saprei davvero, eppure, stranamente, le trovo deliziose (e anche chi le ha mangiare in altri modi poi fa il bis o il tris con queste....)
Al più presto posterò anche la ricettuzza della pasta (o riso) con le lenticchie avanzate, che io adoro!
In effetti ci provo sempre a farne un po in più per fare poi la minestra con gli avanzi... ma raramente mi riesce!
di farne avanzare, intendo!
Però la tua ricetta me la sono sengata ela proviamo di sicurissimo!

whitewillow ha detto...

Grazie micietta, copiata e archiviata :-)