Ricette,chiacchiere, pensieri, appunti di una strega e della sua gatta

domenica 24 giugno 2007

Due al prezzo di uno, ovvero:meme"Senza non ci starei"

Eccomi di nuovo qui, anch'io con il mio fido aiutante, che altro non è che il kenwood multi-pro 750.
Certo, non è il modello iperprofessionale in acciaio che alcuni di voi hanno, ma con tutti i suoi bravi accessori fa veramente tutto e in poco tempo, e per una strega sempre di corsa come me è proprio quello che ci vuole!!!


Permettetemi però di presentarvi il " Senza non ci starei versione sfizi e vizi"


La macchina per caffè espresso " Cube" della Nespresso.
So che i cultori del caffè storceranno il naso, ma questo sistema ( macchina + capsule nespresso) fa un caffè davvero molto buono, più buono di quello che fanno in molti bar.
Peccato che insieme alla macchina non mi sia arrivato anche George !! :O)

sabato 16 giugno 2007

Il buongiorno si vede dal mattino


In questi giorni ero molto stanca e presa dal lavoro ( non ho nemmeno avuto il tempo di sperimentare qualche ricetta se non un pane al farro nella mdp ), così stamattina ho deciso di concedermi qualche coccola dolce.
E cosa c'è di meglio se non una colazione con succo di frutta, caffè e un dolcissimo muffin ?
Così, nonostante il caldo ho preriscaldato il forno e ho preparato i

MUFFIN CON CUORE DI PESCA
( per 6 muffin grandi )

60 gr. di farina di kamut
25 gr di farina
2 cucchiai di amido di mais
1/2 bustina di lievito per dolci
la buccia di 1/2 limone
60 gr di zucchero ( io ho usato il fruttosio)
1 pizzico di sale
1 uovo
60 ml di latte di soia
50 gr di olio di semi
1 pesca a a pezzetti
granella di zucchero
( ci voleva anche 1 bustina di vanilina ma io non l'avevo e non l'ho messa)


Ho mescolato gli ingredienti secchi insieme alla buccia del limone.
In un'altra ciotola ho sbattuto l'uovo con l'olio e il latte di soia. A questi ho aggiunto il mix dei solidi e ho amlgamato tutto.
Ho riempito gli stampi per 1/4, ho aggiunto i pezzettini di pesca e ho ricoperto con l'altra pasta arrivando a 2/3 della capienza.
Ho spolverato gli stampini con la granella di zucchero e ho infornato per 20 minuti ( ma secondo me bastava anche qualche minuto in meno).
A fine cottura li ho lasciati raffredare su una gratella.

martedì 12 giugno 2007

qualcosa su cui riflettere


Mi unisco anch'io a Saffron, Eric e a tutti quelli che hanno segnalato questa notizia. I bambini sono il nostro futuro, e in quanto tali non solo vanno amati e rispettati, ma anche protetti. Non dimentichiamolo



23 giugno, Giornata della Vergogna

Vi segnalo questo post scritto da Lucia che ci è stato segnalato da Veronica di "La Testa nel Piatto". Non mi sento di aggiungere altro, vi chiedo solo di leggere.

Si avete letto bene, il 23 giugno si terrà la giornata Mondiale dell'orgoglio
Pedofilo,(boyloveday international) questo è il sito della manifestazione : http://www.ibld.net/ibld.cgi, non è un sito illegale, non contiene pornografia, anzi questi signori si impegnano a convincere i loro lettori di agire nel bene, di volersi differenziare dai criminali, da chi fa atti violenti, da chi costringe i bambini, i ragazzi, dicendo che loro li amano.

Interessante la galleria di immagini, dove anche babbo natale viene mostrato come pedofilo e interessante questa immagine http://www.ibld.net/ibld99dcc.jpg dove addirittura viene mostrato un prete amorevole con un ragazzo, si evince un desiderio di far apparire assolutamente normale o come perversione sessuale, che ne sò come partecipare ad un'orgia, un rapporto amoroso da tra un ragazzino e un adulto.

Non è una novità, sono 8 anni che questa giornata esiste, che questo sito è on line, nell'indifferenza di tutto gli organismi internazionali, qualcuno ha addirittura richiesto l'intervento dell' ONU, ma tutto è rimasto così comè.

Questa è la prima risposta a questa giornata:

UNA FIACCOLATA A PALERMO CONTRO LA PEDOFILIA
L’Associazione per la Mobilitazione Sociale di Palermo, chiede che vengono oscurati tutti i siti web che in qualche modo danno voce e spazio alla pedofilia. Le istituzioni prendano una ferma posizione considerando reato anche la solo promozione on line di questo turpe mercato. Un fermo “No” contro la “Giornata Internazionale dell’orgoglio pedofilo”.

La parola pedofilia a volte l'avviciniamo a un concetto astratto, bambini molestati, ma l'orrore non ci pervade fino in fondo, invece io voglio suscitare quell'orrore, che sia forte fortissimo, e mi scuso se riporto questo racconto tratto dal libro: Predatori di Bambini, scritto da Massimiliano Frassi,Shay Cullen più volte candidato al Nobel per la Pace, che dal 1974 con la sua associazione Preda è in prima linea nella lotta contro la pedofilia.

Il missionario si chiama Shay Cullen...la bambina, invece, Rosario ( con la 'o' finale ), Rosario Bayont per l'esattezza. Le loro vite si incrociano in una camera d'ospedale. Rosario è stata ricoverata la sera prima con fortissimi dolori alla pancia. Ha dieci forse dodici anni e vive in condizioni inimmaginabili per la maggior parte dei suoi coetanei italiani. Malgrado questo le analisi non riscontrano alcuna grave malattia e gli evidenti segni segni di penetrazione vaginale e anale, sostengono i medici, non possono essere la causa di un dolore così continuativo nel tempo e non controllabile nemmeno con potenti sedativi. Il motivo verrà scoperto solo dopo una lunga e terribile agonia, durata una decina di giorni, quando con la morte di Rosario viene fatta l'obbligatoria autopsia di rito. E così, dal ventre della bimba ecco emergere la risposta ai quesiti dei medici per i suoi insopportabili dolori: il pezzo di un vibratore. Pezzo rottosi, durante la violenza a cui pare l'avesse obbligata un marine della locale base americana.

Che dite ragazzi, blogger, possessori di siti, possiamo fare qualcosa, tutti noi possiamo fare qualcosa? E una risposta mi giunge come una vocina lontana, una vocina che non voglio ascoltare, ma la risposta è forse...no.

Proviamoci, facciamo una catena di blogger, prendete questo post, non dovete citarmi, non dovete linkarmi, se credete che possiamo urlare un NO anche noi, prendetelo e fatelo prendere ai vostri amici blogger, uniamo le nostre forze per qualcosa di positivo.

ringrazio per l'imput, senza di lui questa notizia non sarebbe stata diffusa: http://blogs.simplicissimus.it/cairoli/

lunedì 11 giugno 2007

Dalle mie parti...


Un piatto tipico delle mie parti è il risotto alla parmigiana( e vorrei ben vedere visto che vivo a Parma).
Comunque, ogni tanto mi piace ripercorrere le tradizioni delle mie parti e fare qualche piatto
della mia città.
Domenica però c'era un gran caldo e un " semplice" risotto alla parmigiana mi sembrava da stagione fredda, e così l'ho riveduto e corretto:

RISOTTO ALLA PARMIGIANA AL PROFUMO DI LIMONE



per due persone accaldate

1/2 cipolla
olio evo
2 manciate e 1/2 di riso carnaroli (teoricamente una a testa ma io ho le mani piccole )
4 mestoli di brodo vegetale
1/2 limone
un tuorlo
un po' di latte ( io ho usato quello di capra )
formaggio grana

Ho preparato un risotto alla parmigiana in modo veloce facendo imbiondire nell'olio la cipolla tritata, poi ho aggiunto il riso e l'ho fatto andare nell'olio e cipolla per qualche secondo.
Quindi ho aggiunto il brodo vegetale ( un mestolo a testa + due per la pentola) e la scorza grattugiata di un limone.
Ho lasciato cuocere per 15 minuti circa, senza mai mescolare il riso ( ma questo lo sapete già )
A cottura ultimata ho mantecato con il tuorlo sbattuto nel latte, il limone e una buona spolverata di grana.

Un risotto fresco e gustoso adatto alla stagione estiva

giovedì 7 giugno 2007

cibo per l'anima



... Ecco, all'improvviso mi sono ricordato che una volta, mentre noi eravamo sdraiati accanto a lei sulla poltrona davanti alla finestra, qui nella casa- casa, con il sole che ci carezzava il pelo, la Donna ci parlò, me ne ricordo benissimo, e ci disse "lo sapete mici" e mi passò e ripassò la spazzola sul manto ineguagliabile e luccicante e morbido e liscio,"lo sapete perchè voi state con noi?No, non potete saperlo. Ma ve lo dirò io.Siete con noi perchè avete un effetto catartico"
Ammetto che non so bene che cosa voglia dire gattartico...

da Memorie di un gatto - Regina henscheid

domenica 3 giugno 2007

Riassunto della settimana

Come al solito, in questo periodo, mi ritrovo a dover fare il riassunto della settimana :-(
Per fortuna, da brava formichina, metto da parte provviste per i periodi di carestia ( di tempo )
In questi giorni la streghetta pasticciona ha messo da parte:
-Pane al kamut nella mdp
-Insalata fredda di quinoa e verdure
-Minestra di farro e rucola


PANE AL KAMUT ( con mdp)



250 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di zucchero di canna
1, 1/2 cucchiaino di sale fino
2 cucchiai di olio

400 gr di farina di kamut
1, 1/2 cucchiaio di lievito secco

Di una facilità estrema:
ho messo nella macchina gli ingredienti ( in quest'ordine) e ho avviato con programma pane integrale, crosta media.
Risultato: un buon pane,forse un pochino dolce e all'inizio sapeva un po' di lievito.

Adesso però vorrei provare a fare il lievito naturale
S.O.S agli esperti panificatori ( alias scribacchini):
si può fare il pane con lievito naturale nella mdp ?


Visto che insieme al pane occorre anche il companatico:

INSALATA FREDDA DI QUINOA E VERDURE
( ricetta rubata, corretta, a Yari)



un po' di insalata mista ( al posto della valerianella)
60 gr di quinoa a persona( al posto del miglio)
il doppio di acqua ( rispetto alla quinoa- sempre a persona)
carote
zucchine

patate
cipollotto
olio evo
aceto balsamico
sale q.b.


Prima di tutto sciaquate in acqua corrente la quinoa, quindi metterla in una pentola insieme all'acqua e farla cuocere per circa 20 minuti ( la quinoa è pronta quando i chicchi si " aprono" lasciando uscire una specie di barbetta....emhh, scusate se no so i termini tecnici )
Nel frattempo cuocete a vapore le carote, gli zucchini e anche il cipollotto.
Una volta cotto il tutto unire verdure e quinoa all'insalata,condire con
sale, olio e aceto balsamico.

E infine, una sera molto piovosa ci stava proprio bene una buona minestra:

MINESTRA DI FARRO E RUCOLA



( per le solite due persone)

un trito di scalogno, aglio, carota e sedano
1 patata ( o due piccole)
1 l. di brodo vegetale
60 gr di farro ( io ho usato quello della garfagnana)
un mazzetto di rucola
olio evo( 2 cucchiai)
sale e pepe

Ho fatto inbiondire nell'olio il trito , poi ho aggiunto le patate tagliate a tocchetti e le ho fatto passare per qualche minuto.
Ho aggiunto un mestolo di brodo vegetale e ho lasciato cuocere per 10 minuti circa.
Trascorsi i 10 minuti ho aggiunto il farro e il brodo rimanente e ho lasciato cuocere per circa 20 minuti .
Quando mancavano circa 5 minuti alla fine della cottura ho aggiunto la rucola , tagliata grossolanamente, ho salato e pepato e ho ultimato la cottura.